
Le Oasi che diventano orti comunitari
- annasellares
- 19 gen 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Nei piccoli villaggi nei dintorni del deserto dell'Erg Chebbi, nel Sahara, hanno adottato, grazie all'organizzazione di associazioni locali e comunità di vicini, antichi sistemi di irrigazione già esistenti in diverse parti del Marocco.
Gli spazi sotto i palmeti sono stati usati per la creazione di orti organizzati; ogni famiglia ha il suo terreno che viene innaffiato a turno attraverso canali scoperti costruiti con fango e pietra.
L'acqua arriva da pozzi collocati in punti strategici, non solamente per distribuirla negli orti, ma anche come punti di raccolta per le stesse famiglie del villaggio e le comunità nomadi.
Questa è un'ottima soluzione per l'autosufficienza di questi piccoli paesi e allo stesso tempo, un posto per rifugiarsi quando le temperature sono al limite..
All'interno si possono trovare infinità di ortaggi, dalle zucchine ai peperoncini, dal coriandolo alle rape bianche. Un
a meravigliosa oasi proficua!










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