Chi sono i Berberi (Popolo Amazigh)?
- annasellares
- 19 gen 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 20 gen 2024
Il popolo Amazigh (in berbero ⵉⵎⴰⵣⵉⵖⵏ, Imazighen nel plurale), costituisce un gruppo etnico autoctono presente in vari Stati del Nord Africa e in zone limitrofe, in un’area geografica che si spinge fin nel deserto del Sahara e oltre nel Nord d'Africa. I due paesi con maggior numero di popolazione berbera sono il Marocco e l'Algeria, minoranze berbere sono distribuite anche in Libia, Tunisia, nell'oasi di Siwa in Egitto, in Mauritania, nelle isole Canarie, ma anche in parti dell’Africa sub-sahariana come il Mali, il Burkina Faso e il Niger.

Fonte Amazigh24.com
Le prime tracce degli Imazighen, che significa letteralmente “Uomini liberi”, risalgono addirittura al periodo paleolitico e proseguono lungo tutta la storia del Nord Africa incrociandosi e resistendo alle colonizazzioni di vari popoli (Fenici, Cartaginesi, Romani, Vandali, Bizantini, Arabi, Francesi e Spagnoli).
La lingua Berber - Tamazight
Di origine camitica e con caratteri propri (alfabeto, vedi illustrazione sotto) il Tamazight è lingua ufficiale in Marocco ed Algeria, fa parte delle lingue nazionali in Mali e Niger; ed è infine lingua regionale in Libia.
Esiste una grande varietà dialettale, anche se in realtà, la maggior parte dei parlanti (tra i 35 e 40 milioni di persone) si esprime in una delle varietà maggiori.
tamazight del Marocco centrale o beraber (Marocco centrale)
A queste varianti si aggiunge una moltitudine di dialetti zanata, parlati un tempo da tribù nomadi ed oggi diffusi in tante regioni, anche distanti tra loro.
La scrittura
"Fin dall’antichità i Berberi possiedono una propria scrittura, nella quale vennero redatte molte iscrizioni libiche e numidiche, ma per quanto ci è dato di conoscere non la impiegarono mai perscrivere opere letterarie.."
La lingua è stata tramandata, perlopiù, di forma orale. Ancora oggi, ci sono discrepanze per quanto riguarda la decisione di trovare una trascrizione unica, tra le diverse associazioni per la salvaguardia della lingua tamazight.

La Bandiera
Nel 1970 l'Accademia berbera presentò la prima bandiera Amazigh progettata dal militante Mohand-Aârav Bessaoud e nel 1998, il Congresso Mondiale Amazigh la riconobbe come bandiera ufficiale.
Formata da tre colori, ogni colore si riferisce ad un elemento di Tamazgha (neologismo creato dagli attivisti berberisti per indicare i territori del Nordafrica storicamente di lingua berbera).
Il blu rappresenta il Mar Mediterraneo e l'Oceano Atlantico
il verde rappresenta il le montagne, le Oasi, le zone coltivabili.
il giallo rappresenta la sabbia del deserto del Sahara
Il simbolo ⵣ, carattere dell'alfabeto per descrivere la lettera Z, rappresenta l'uomo libero e tutti coloro che sono caduti lottando per il riconoscimento della lingua e della cultura berbera. Il rosso, la resistenza.

La Resistenza
Questo popolo represso fin dal processo di islamizzazione intorno al settimo e ottavo secolo, ha dovuto difendere le sue radici per conservare una lingua, delle antiche tradizioni e dei valori e credenze ancestrali.
Le trattative per la repressione degli Imazighen continuarono anche durante il protettorato francese e posteriormtente fu appoggiato anche di quello Spagnolo.
Per il riconoscimento del popolo Amazigh in tempi moderni, non sono mancate le rivolte sia in Algeria che in Marocco (una delle più note è quella di Tizi- Ouzou, in Algeria, nel 1980).
Nel 2011, ebbe fine il processo di ufficializzazione della lingua en entrambi i paesi.
Il riconoscimento dell'esistenza di questo popolo insieme al supporto linguistico e culturale da parte dei governi del maghreb, ha dato luogo ad un inizio di apertura internazionale alla conoscenza di questa grande etnia (ma che deve ancora farsi posto in una realtà musulmana).

Fonte: Mondo e Missione
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